La sezione “Introduzione al libro L’Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh” è stata preparata dall’Assemblea Spirituale Nazionale. Si tratta di un materiale interessante che ho ritenuto di aggiungere al lavoro da me svolto.
Introduzione
Durante tutto il suo ministerio, durato 36 anni, Shoghi Effendi ha mantenuto i contatti con la schiera dei credenti in tutto il mondo, attraverso lettere e comunicazioni che periodicamente inviava. Oltre ad espletare le sue molteplici funzioni di Custode della Fede, Shoghi Effendi Rabbani era un prodigioso scrittore e traduttore, e produsse rimarchevoli traduzioni dal Persiano e dell’Arabo, scrisse un riassunto dei primi cento anni della Fede e soprattutto dedicò alcune sue lettere ad analisi acute e comprensive, alla luce di vari principi Bahá’í, di alcuni aspetti culturali e sociali del mondo moderno.
Fra tutte le opere di Shoghi Effendi La Dispensazione di Bahá’u’lláh è l’unica dedicata completamente a considerazioni filosofiche e teologiche di notevole importanza.
Classificare gli scritti del Custode in questi termini, potrebbe essere molto riduttivo e non offrire la giusta visione di questa lettera, che , come egli stesso dice, è “… (un’) esposizione generale delle Verità fondamentali della fede” (OMB p. 168).
Comunque lo si voglia considerare, La Dispensazione di Bahá’u’lláh è un’opera di fondamentale importanza, poiché in essa il suo autore chiarifica molti aspetti della Fede Bahá’í, ma soprattutto evidenzia “quelle verità eterne” (OMB p. 101), che costituiscono la spina dorsale della storia religiosa umana.
In alcune lettere scritte a suo nome, egli ne enfatizza l’importanza. In una di esse si può leggere “Egli spera che, tramite un attento e costante studio di questa importante comunicazione, i credenti conseguano una nuova visione della Causa e siano stimolati a raddoppiare i loro sforzi per espandere e consolidare la loro opera per la Fede” (App. 121).
Altrove, un anno dopo, in una sua lettera auspica lo studio de Il Libro del Mio Patto di Bahá’u’lláh e Le Ultime Volontà e Testamento di ‘Abdu’l-Bahá, in quanto sono la base su cui si è stabilito l’Ordine Amministrativo di Bahá’u’lláh.
Egli conclude dicendo “La Dispensazione di Bahá’u’lláh, a sua volta, costituisce un inestimabile supplemento a quelle Tavole” (App. 123).
Guida per lo Studio della Lettera dell’8 Febbraio 1934
La Dispensazione di Bahá’u’lláh
I. SEZIONE SU BAHÁ’U’LLÁH
A. Note introduttive (1-8)
- Suprema Teofania (1)
- Le tre figure centrali della Fede (2)
- Le Tre Età dell’Era Bahá’í (3)
- Forze, istituzioni e benedizioni del Commonwealth (4)
- Scopo della lettera: presentare le verità fondamentali (5)
- Condizioni Internazionali della Fede e chiarificazione dei principi basilari (6)
- Alcune verità giacciono alla base della Fede (7)
- Obblighi e doveri: ottenere una comprensione più adeguata (8)
B. Testimonianze dell’Incomparabile Grandezza della Rivelazione di Bahá’u’lláh (9-35)
Affermazioni dagli scritti del Báb (9-12)
a) Brani dal Bayán Persiano sulla preminenza di questa Rivelazione (9)
b) Parole rivelate a Vahid (10)
c) Da una preghiera in comunione con Bahá’u’lláh (11)
d) Riferimento ne Il Commento alla Sura di Giuseppe (12)
- Interpretazione di ‘Abdu’l-Bahá di una Profezia Zoroatriana (13-15)
a) Testo delle Tavole ad un credente Zoroastriano (13)
b) Origine divina e stato indipendente dell’Islám e dell’Imamato (14)
c) Carattere indipendente della Dispensazione Bábi (15)
d) Il Principio della Progressività della Religione (15)
- La Rivelazione di Bahá’u’lláh come Culmine di un Ciclo (16)
- Le Parole di Bahá’u’lláh sulla Natura della Sua Rivelazione (17-29)
a) Affermazioni senza precedenti (18-21; 27)
b) Forze misteriose (24; 29)
c) La Gloria di Questo Giorno (22; 23)
d) Il rango dei veri credenti (25)
e) Precedenza della Rivelazione di Bahá’u’lláh su quella del Báb (26)
f) L’Ordine Mondiale (28)
g) L’irresistibile potenza della Rivelazione (29)
- Citazioni dagli Scritti di ‘Abdu’l-Bahá (30-35)
a) Il Giorno di Dio (31)
b) Crescita e sviluppi futuri (32)
c) Il rango del vero credente (33)
d) La relazione di Bahá’u’lláhcon le altre Manifestazioni (34)
e) Il fuoco imperituro ed il richiamo del Regno di Abhá (35)
C. Esposizione delle Verità Implicite nelle Affermazioni di Bahá’u’lláh (36-52)
Significato della divinità di Bahá’u’lláh (37-41)
- Riconoscimento dell’origine divina e dei principi basilari delle Dispensazioni passate (42-43)
- Ripudio di un’affermazione di finalità della Rivelazione di Bahá’u’lláh e fondamento del Credo Bahá’í (44-45)
II. SEZIONE SUL BÁB
A. Il Duplice Rango del Báb: Profeta Indipendente e Precursore di Bahá’u’lláh (53-67)
- Principio base del Credo Bahá’í (53)
- Caratteristica peculiare della Dispensazione Bahá’í (54)
- Breve durata della Dispensazione Bábí (55)
- Testimonianze degli eventi nella Narrazione di Nabil (56)
- Riferimenti dalle Figure Centrali (57-67)
a) Glorioso tributo di Bahá’u’lláh (58-61)
i. Affermazioni del potere e spirito del Báb (58)
ii. Commento sul carattere degli eroi e martiri Bábí (59)
iii. Sublimità del rango del Báb, paragonato con quello dei Profeti del passato (60)
iv. Un tributo memorabile (61)
b) Affermazioni del Báb stesso (62-63)
i. Brani dal Commento alla Sura di Giuseppe riguardo al rango del Báb (62)
ii. Il Punto Primo e le illimitate potenzialità (63)
c) Testimonianze di ‘Abdu’l-Bahá (64-67)
i. Interprete delle Parole sia di Bahá’u’lláh che del Báb (64)
ii. Spiegazione del Sorgere del Sole della Verità (65)
iii. Affermazioni sul rango del Báb (66)
iv. Il duplice ed esaltato rango del Báb ne Le Ultime Volontà e Testamento (67)
III. SEZIONE SU ‘ABDU’L-BAHÁ
A. Riassunto dell’esposizione precedente (68)
B. Chirificazione del rango di ‘Abdu’l-Bahá (69-89)
Non è una Manifestazione di Dio (70)
a) Ammonimento dal Kitáb-I-Aqdas (71)
b) Le Parole enfatiche di ‘Abdu’l-Bahá (72)
- Rango unico ed esaltato (74-82)
a) Più di un interprete autorizzato (74)
b) Titoli di ‘Abdu’l-Bahá (75)
c) L’Autorità ricevuta dal Kitáb-I-Aqdas, dal Kitáb-I-Ahd, dalla Súriy-i-Ghusn e Tavole di Bahá’u’lláh indirizzate ad ‘Abdu’l-Bahá (76-79)
d) Da una Preghiera rivelata in onore di ‘Abdu’l-Bahá (80)
e) Da una lettera indirizzata ad ‘Abdu’l-Bahá in occasione della Sua visita a Beirut (81)
f) Conferma di ‘Abdu’l-Bahá della Sua Autorità (82)
- Rifiuto della cosiddetta “unione mistica” con Bahá’u’lláh (83-87)
a) Il rango del Maestro non è identico né equivalente a quello di Bahá’u’lláh (83-84)
b) Spiegazione del versetto “Egli è Me Stesso” (85-86)
c) Commento di ‘Abdu’l-Bahá alla Tavola del Ramo (87)
- Identica realtà del Precursore e del Fondatore della Fede (88-89)
C. Riassunto di questa sezione (90)
IV. SEZIONE SULL’ORDINE AMMINISTRATIVO
A. Origini dell’Ordine Amministrativo (91-103)
- Periodo di Rivelazione Divina e Età Eroica (91-92)
- Ruolo de Le Ultime Volontà e Testamento di ‘Abdu’l-Bahá (93-95)
a) Elemento che collega le tre Età (94)
b) Magna Carta del Nuovo Ordine Mondiale (94)
c) Non può essere separato dallo scopo di Bahá’u’lláh (95)
d) L’Ordine Amministrativo modello del Testamento (95)
e) L’Ordine Amministrativo deve manifestare le sue potenzialità (95)
f) L’Ordine Amministrativo nucleo e struttura del Nuovo Ordine Mondiale (95)
- Unico negli annali dei sistemi delle religioni mondiali (96-97)
a) Contrasta con la Cristianità e con l’Islám (96)
b) Paragonato alla Dispensazione Bábí (96)
- Riferimenti dagli Scritti delle Figure Centrali (98-100)
a) ‘Abdu’l-Bahá su Il Patto e il Futuro (98)
b) Bahá’u’lláh sull’Ordine Mondiale (99)
c) Il Báb sull’Ordine di Bahá’u’lláh (100)
- Primi segnali sulla natura e funzione dell’Ordine Amministrativo (101)
B. Carattere e Funzioni dei Pilastri Gemelli dell’Ordine Amministrativo: Il Cusodiato e la Casa Universale della Giustizia (104-116)
- Di origine divina, essenziale nelle sue funzioni, complementare nei suoi scopi ed obiettivi. (103-105)
- Riferimenti alle due istituzioni nei testi (104-109)
a) Il Testamento di ‘Abdu’l-Bahá sul Custode (106)
b) Bahá’u’lláh sulle Case di Giustizia (107)
c) Il Testamento di ‘Abdu’l-Bahá sulle Case di Giustizia (107-108)
d) Entrambe le istituzioni sono sotto la protezione delle due Manifestazioni (109)
- Rapporto tra le due istituzioni (110-111)
- Note riguardo al Custodiato (111-116)
a) Anticipato da ‘Abdu’l-Bahá (112)
b) Posizione e vitale funzione del Custode (113)
c) L’importanza non deve essere troppo enfatizzata (113)
d) Rango e natura del Custode (114-116)
C. Principi e Caratteristiche dell’Ordine Amministrativo (124-130)
- Da non paragonarsi alle istituzioni umane (117)
- Unico e senza paralleli nella storia dello stato e delle religioni (118)
- Incorpora gli elementi validi delle tre forme riconosciute di governo (119-123)
D. La nascita, il sorgere e lo stabilirsi dell’Ordine Amministrativo (124-129)
- Contrasto tra il suo consolidamento e la disintegrazione dell’attuale società (124-128)
a) Segni del suo potere (125)
b) Paragone con la situazione del mondo (126-127)
c) Segni catastrofici e tumulti prodotti dalla sua nascita (127-128)
- Caratteristiche dell’Età Formativa (129)
E. Carattere, significato e scopo dell’Ordine Amministrativo (130)
- Un breve riassunto (130)
Le Tre Figure Centrali della Fede Bahá’í
1° BAHÁ’U’LLÁH, Fondatore – Autore della Fede, “La Figura Centrale”
“Dominante tutta l’estensione di quest’affascinante scena, si staglia sovrana la figura incomparabile di Bahá’u’lláh, eccelsa nella Sua maestà, serena, inspirante timore e riverenza, ineguagliabile nella Sua gloria.” OMB p. 101.
“… maestosa figura di Bahá’u’lláh, rilevante per santità, terribile per la grandezza della Sua forza e potere, inaccessibile nel trascendente splendore della Sua gloria.” DPM p. XIX.
Nato: 12 novembre 1817, Tihrán.
Ministerio: ottobre 1852 – 29 maggio 1892 (39 anni).
Ascensione: 29 maggio 1892 (75 anni).
2° IL BÁB, Profeta – Araldo della Fede, una delle “due Figure” OMB p. 101.
“Collegato a Lui, sebbene subordinato in rango e investito dell’autorità di presiedere con Lui ai destini di questa Dispensazione, risplende, in questo quadro ideale, le giovane gloria del Báb, dall’infinita tenerezza, irresistibile per fascino, insorpassato nel Suo eroismo, impareggiabile per gli avvenimenti drammatici della Sua vita brevissima e pur sì ricca d’eventi.” OMB p. 101.
“… giovane ed irresistibile persona del Báb, incomparabile nella Sua mitezza, imperturbabile nella Sua serenità, magnetico nella Sua espressione, senza eguali nei drammatici episodi del Suo rapido e tragico ministero.” DPM p. XVIII.
Nato: 20 ottobre 1819, Shiráz.
Ministerio: 23 maggio 1844 – 9 luglio 1850 (6 anni).
Martirizzato: 9 luglio 1850 (30 anni).
3° ‘ABDU’L-BAHÁ, l’Esempio Perfetto della Fede “in una categoria interamente separata da quella delle due figure che lo precedettero.” OMB p. 101.
“… la vibrante e magnetica personalità di ‘Abdu’l-Bahá, Che riverbera, in un grado che nessun uomo, per quanto elevato di rango, può sperare d’uguagliare, la gloria e il potere di cui s’ammantano solo Coloro Che sono le Manifestazioni di Dio.” OMB pp. 101-2.
“… vibrante personalità di ‘Abdu’l-Bahá, misterioso nella Sua essenza, del tutto particolare nella Sua posizione, straordinariamente potente così nel fascino come nella forza del Suo carattere.” DPM p. XIX.
“… le Sue Parole non sono uguali in rango, pur possedendo una validità uguale ai detti di Bahá’u’lláh.” OMB p. 142.
Nato: 23 maggio 1844, Tihrán.
Ministerio: 29 maggio 1892 – 28 novembre 1921 (29 anni).
Trapasso: 28 novembre 1921 (77 anni).
Le Tre Età dell’Era Bahá’í
L’ETÀ EROICA (Primitiva o Apostolica – 77 anni dal 1844 al 1921)
A. Prima Epoca, o Periodo (9 anni: dal 1844 al 1853) LA DISPENSAZIONE BÁBÍ
- È incentrata sulla figura del Báb
- Inizia con la Dichiarazione della Sua Missione: 23 maggio 1844
- Culmina nel Suo martirio: 9 luglio 1850
- Termina con una reale orgia di massacro religioso
- Caratterizzata da nove anni di lotta aspra e senza sosta
B. Seconda Epoca, o Periodo (39 anni: dal 1853 al 1892) MINISTERIO DI BAHÁ’U’LLÁH
Deriva la sua ispirazione dalla maestosa figura di Bahá’u’lláh
- Si apre con i primi movimenti nell’animo di Bahá’u’lláh: ottobre 1852
- Raggiunge la sua pienezza nella Proclamazione di quella Rivelazione ai Re ed alle autorità ecclesiastiche della Terra (1867-68)
- Termina con l’ascensione di Bahá’u’lláh ad ‘Akká (29 maggio 1892)
C. Terza Epoca, o Periodo (29 anni: dal 1892 al 1921) MINISTERIO DI ‘ABDU’L-BAHÁ
Ruota attorno alla vibrante personalità di ‘Abdu’l-Bahá
- Comincia con l’annuncio del Patto di Bahá’u’lláh
- Raggiunge il suo culmine nell’enfatica asserzione delle profonde implicazioni del Patto a New York (3 giugno 1912)
- Si chiude con la Sua scomparsa e con la sepoltura dei Suoi resti sul Monte Carmelo
L’ETÀ FORMATIVA (di Transizione, o di Ferro: dal 1921 al ?)
A. Prima Epoca (25 anni: dal 1921 al 1946)
Caratterizzata da un duplice processo:
consolidamento della struttura amministrativa della Fede e sviluppo pratico delle sue istituzioni
-
- sorgere e stabilirsi delle fondamenta embrionali dell?Ordine Mondiale
- Testimoniò il lancio nell’emisfero occidentale del primo stadio di sviluppo del Piano Divino: il Primo Piano dei Sette Anni (1937-1944)
B. Seconda Epoca (17 anni: dal 1946 al 1963)
- Consiste nello sviluppo di stadi successivi nell’evoluzione del Piano Divino aldilà dei confini dell’emisfero occidentale verso l’Europa, l’Africa, l’Asia ed il Pacifico, comprendente la Crociata Decennale
- Caratterizzata dalla laboriosa erezione della struttura dell’Ordine Amministrativo culminato nell’elezione della prima Casa Universale della Giustizia (1963)
C. Terza Epoca (23 anni: 1963-1986)
- Iniziata con l’esecuzione del Piano Globale dei Nove Anni (1964-1973), seguito da un Piano di Cinque Anni (1974-1979) e dal Piano dei Sette Anni (1979-1986)
- Sarà seguito da epoche successive, che arriveranno fino all’Epoca d’Oro e che saranno testimoni
- della codificazione e promulgazione del Kitáb-I-Aqdas
- dello stabilirsi della Pace Minore
- dell’emancipazione della Fede dai ceppi dell’ortodossia religiosa
- del riconoscimento universale dello stato indipendente della Causa
- della completa esecuzione del Piano Divino di ‘Abdu’l-Bahá
D. Quarta Epoca (1986-?)
Costituita da un Piano di Sei Anni (1986-1992), nel quale si è avuto:
- l’inizio della costruzione degli edifici sul Monte Carmelo (1990),
- l’applicazione della legge dell’Huququ’llah (1992),
- la pubblicazione della traduzione annotata del Kitáb-I-Aqdas (1993),
- un Piano di Insegnamento Supplementare per la conquista dei Paesi dell’Europa dell’Est (1990-1992),
ed è terminato in coincidenza con il Centenario dell’Ascensione di Bahá’u’lláh (1992). È costituita inoltre da un Piano dei Tre Anni (1993-1996), stadio successivo nello sviluppo del Piano Divino di ‘Abdu’l-Bahá.
L’ETÀ D’ORO
Costituita da una serie di epoche destinate a testimoniare:
- la nascita ed il sorgere dell’Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh
- l’unificazione di tutti i popoli e delle nazioni del mondo
- lo stabilirsi della Più Grande Pace
- l’emersione del Commonwealth Mondiale Bahá’í
- il riconoscimento a livello mondiale, la proclamazione universale ed il trionfo della Causa di Bahá’u’lláh
- l’inaugurazione del Regno del Padre sulla Terra
- la nascita e la fioritura di una civiltà mondiale.
Brani dal Kitáb-I-Íqán citati da Shoghi Effendi ne La Dispensazione di Bahá’u’lláh
Nel 1934 Shoghi Effendi scrisse la sua grandiosa Esposizione generale delle verità fondamentali della fede (L’Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh pp. 148), La Dispensazione di Bahá’u’lláh.
In essa, per enfatizzare le sue affermazioni, egli cita dall’ Íqán i brani più salienti riguardanti Dio e le Sue Manifestazioni. Essi ci presentano non solo gli insegnamenti principali della Fede, ma anche l’essenza del Messaggio contenuto nell’ Íqán. Questi brani dovrebbero essere studiati profondamente e memorizzati.
Dio, l’Essenza Inconoscibile
- L’Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh pp. 118-9, vedi Kitáb-I-Íqán pp. 114-5.
Sull’Apparizione dei Profeti di Dio
- L’Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh pp. 119, vedi Kitáb-I-Íqán pp. 115; 119.
Sul Potere e la Sovranità dei Profeti
- L’Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh pp. 120-1, vedi Kitáb-I-Íqán pp. 113; 115-6; 116.
Sull’Unità dei Profeti
- L’Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh pp. 121, vedi Kitáb-I-Íqán pp. 165; 166; 119; 120.
Sulla Continuità della Rivelazione Divina
- L’Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh pp. 122, vedi Kitáb-I-Íqán pp. 151.
La Testimonianza di Bahá’u’lláh sulla Grandezza della Sua Rivelazione (DMP pp. 98-99)
“Colui attorno al quale il Punto del Bayán (il Báb) ha girato, è venuto”
- “Se tutti coloro che sono in cielo ed in terra fossero investiti in questo giorno dei poteri ed attributi destinati alle Lettere del Bayán, il cui rango è diecimila volte più glorioso di quello delle Lettere della Dispensazione Cranica, e se essi, uno e tutti, dovessero, per un batter d’occhio, esitare a riconoscere la Mia Rivelazione, essi sarebbero annoverati, agli occhi di Dio, fra coloro che hanno errato, e sarebbero considerati come ‘Lettere della Negazione ’.”
- “Potente è Lui, il Re della Divina grandezza, tanto da estinguere, con una lettera delle Sue mirabili parole, il respiro di vita dell’intero Bayán e del suo popolo, e con una lettera elargire a loro una nuova ed eterna vita, e far sì che essi si levino e si affrettino fuori dai sepolcri dei loro vani ed egoistici desideri.”
- “Questo è il re dei giorni.”
- “Il giorno di Dio stesso.”
- Il “Giorno che non sarà mai seguito dalla notte”.
- La “Primavera che l’autunno non potrà ani raggiungere”.
- “l’occhio a passate ere e secoli”
- per cui “l’anima di ogni profeta di Dio, di ogni Divino Messaggero, è stata assetata”.
- a cui “tutte le diverse famiglie della terra hanno agognato”
- per mezzo di cui “Dio ha provato i cuori dell’intera compagnia dei Suoi Messaggeri e Profeti, ed oltre ad essi coloro che stanno a guardia del Suo sacro ed inviolabile Santuario, gli abitanti del Celeste Padiglione, e coloro che dimorano nel Tabernacolo della Gloria”.
- “In questa potentissima Rivelazione tutte le Dispensazioni del passato hanno raggiunto la loro più alta e finale perfezione”.
- “Nessuna fra le Manifestazioni del passato, tranne che per un grado stabilito, ha mai completamente appreso la natura di questa Rivelazione”.
- “Se non fosse per Lui nessun Divino Messaggero sarebbe stato investito dell’abito della Profezia, né alcuna delle sacre Scritture sarebbe stata rivelata.”
Bibliografia
Bahá’u’lláh, Kitáb-I-Ahdi (Il Libro del Mio Patto), ne Le Tavole di Bahá’u’lláh rivelate dopo il Kitáb-I-Aqdas, pp. 195-198
‘Abdu’l-Bahá, Le ultime Volontà e Testamento
Shoghi Effendi, L’Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh
Shoghi Effendi, Dio Passa nel Mondo
La Casa Universale della Giustizia, Compilazione a cura del Dipartimento delle Ricerche
Il Patto, Compilazione a cura del Dipartimento delle Ricerche
La Costituzione della Casa Universale della Giustizia
Quando la traduzione annotata del Kitáb-I-Aqdas sarà pubblicata anche in italiano, diventerà di vitale importanza identificare quei passi da mettere in relazione alle tematiche studiate ne La Dispensazione di Bahá’u’lláh, in quanto esso costituisce la “Magna Carta” della futura civiltà predetta da Bahá’u’lláh e da cui i Documenti sopra menzionati sono inseparabili per una sua più completa comprensione.
Introduzione al libro
“L’ORDINE MONDIALE DI BAHÁ’U’LLÁH”
a cura dell’Assemblea Spirituale Nazionale dei Bahá’í d’Italia
“L’Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh” è una raccolta di lettere di Shoghi Effendi, Custode della Fede Bahá’í, scritte dal 1929 al 1931 ai Bahá’í del Continente Americano, e danno “una chiara visione del nesso che lega la Comunità Bahá’í all’intero processo di evoluzione sociale che si compie nella Dispensazione di Bahá’u’lláh…” inoltre, “Mentre rappresenta… la continuazione dello speciale compito del Custode di guidare i Bahá’í attraverso l’evolversi di una Fede in rapido sviluppo, questo libro dischiude la piena misura con cui il Messaggio di Bahá’u’lláh si applica al mondo dell’umanità e non semplicemente a coloro che oggi sono credenti”.
I titoli e i sottotitoli non facevano parte del testo originale e vennero aggiunti per comodità del lettore, ovviamente, con l’approvazione dello stesso Custode.
In questa collezione di lettere è possibile percepire il significato della nuova dimensione della religione, rivelata da Bahá’u’lláh nelle Sue spiegazioni sul primato della Legge Divina nella civiltà. L’esposizione degli Insegnamenti della Fede, così come descritti da Shoghi Effendi non sono uno “statico commento ad un Testo Sacro”, ma l’essenza di una politica mondiale in uno dei momenti più importanti per l’uomo.
La mano della Causa di Dio Ruhiyyih Khanum nel suo libro “The Priceless Pearl” parlando di Shoghi Effendi e della sua opera letteraria afferma che, praticamente, il Custode ha scritto un solo libro: “Dio passa nel Mondo”, indicandoci, così, la modestia di Shoghi Effendi il quale, quando aveva qualcosa di importante da dire ai Bahá’í, la comunicava loro con una lettera, come ai collaboratori. Le sette epistole sono infatti indirizzate a:
“Amatissimi collaboratori!”
“Miei compagni nella Fede di Bahá’u’lláh!”
“Amici e difensori della Fede di Bahá’u’lláh!”
“Amici e collaboratori nella diffusione della Fede di Dio!”
“Compagni di lavoro nella Vigna Divina!”
“Amici e coeredi della Grazia di Bahá’u’lláh!” ”
Le due lettere “L’Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh” e “L’Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh: ulteriori considerazioni”, furono scritte rispettivamente nel 1929 e nel 1930. servivano e servono tuttora a chiarire ai credenti il vero significato e lo scopo della Fede, le sue implicazioni, il suo futuro e a guidare la nascente comunità Bahá’í americana e occidentale in genere ad una migliore e maggiore comprensione dei suoi obblighi e privilegi. “La meta di un nuovo Ordine Mondiale”, scritta nel 1931, viene associata da Shoghi Effendi al decimo anniversario dell’Ascensione di ‘Abdu’l-Bahá e tratta delle condizioni del mondo e del cambiamento che dovrà esservi apportato alla luce degli insegnamenti di Bahá’u’lláh e di ‘Abdu’l-Bahá.
“L’età dell’oro della Causa di Bahá’u’lláh seguì nel 1932 e chiarisce una volta di più la relazione di questa Dispensazione con Quelle del passato, indicando la soluzione dei problemi che incombono sul mondo odierno. Punto ispiratore della lettera è il concetto della Divinità della Causa di Dio, ancora una volta ribadito con le parole: “E che la Causa associata al nome di Bahá’u’lláh si alimenti a tali ascose fonti di forza celestiale, quale nessuna possanza di umana personalità, pur seducente, può sostituire… diverrà sempre più manifesto…”.
“L’America e la Più Grande Pace”, scritta nel 1933, tratta in modo ampio del ruolo che quella parte del mondo deve e dovrà avere in questo periodo storico, richiamando alla mente i viaggi di ‘Abdu’l-Bahá e ricapitolando le vittorie già ottenute dalla comunità americana per la Causa di Dio.
“La Dispensazione di Bahá’u’lláh”, scritta nel 1934, è la parte centrale del libro stesso. Domina tutta la scena la figura incomparabile di Bahá’u’lláh, “risponde” accanto a Lui quella del Báb ed infine “emerge su un piano tutto Suo” la vibrante e magnetica personalità di ‘Abdu’l-Bahá.
L’umiltà e il senso di servizio del diletto Custode traspare evidente nel non parlare di sé, ma nel menzionare e trattare dell’Ordine Amministrativo. Lo scopo di questa lettera può essere ripreso da un brano a pag. 104: “E’ mia immutabile convinzione che tentare di ottenere una comprensione più adeguata del significato della mirabile Rivelazione di Bahá’u’lláh deve rimanere il primo obbligo e l’obbiettivo degli sforzi costanti d’ogni suo leale aderente. L’esatta e completa descrizione di un sì vasto sistema, di una così sublime rivelazione e di un pegno tanto sacro è, per ovvie ragioni, al di là della portata e della concezione delle nostre limitate menti: possiamo, però, anzi, è nostro vincolante dovere farlo, cercare di trarre nuova ispirazione e migliore sostentamento nel lavoro per la diffusione della Sua Fede, da una comprensione più chiara della verità che essa racchiude e dei principi sui quali si fonda.”
“Il sorgere della civiltà mondiale” del 1936, l’ultima lettera del “libro” si riallaccia all’Ascensione di ‘Abdu’l-Bahá. È un’ulteriore esposizione dello stato del mondo attuale, del rapido declino politico, morale e spirituale, dell’indebolirsi sia della cristianità che dell’Islam e tratta dei forti e divini rimedi che gli Insegnamenti di Bahá’u’lláh offrono.
Ordine mondiale di Bahá’u’lláh
Per tutti i riferimenti al Testo “L’Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh” si riporta solo il numero delle pagine; per gli altri, il titolo completo dell’opera.
PREFAZIONE: Amici in Iran, pag. 26.
INTRODUZIONE GENERALE:
- Caratteri peculiari dell’Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh, pagg. 16, 17.
- Le forze impetuose tanto miracolosamente scaturite, pag. 102.
- Il portavoce di Dio, pag. 48.
- “Siamo ancora troppo vicini per comprendere”, pagg. 65, 66 (vedi anche pagg. 8 e 16, 17 – 24).
- Piano settennale, pag. 32.
IL PIÙ GRANDE NOME – COMMENTO
- “Pilastri gemelli della ricompensa e del castigo”, Spigolature CXII, pagg. 239/240.
- “Misericordia Divina”, Spigolature XXVII, pag. 77.
- Concetto antropomorfico, pagg. 118/119; Spigolature XX, pag. 55; XXVI pagg. 68/72.
- Concetto panteistico, pag. 118.
- Conosciuto solo tramite Manifestazioni, pagg. 119/121.
- Dio e Manifestazioni di Dio, Spigolature xxxii, pagg. 72/77.
MANIFESTAZIONI DI DIO
- Chi sono, Spigolature xxi, pagg. 57/63.
- “Tutti i Profeti di Dio dimorano nel medesimo Tabernacolo”, pagg. 60/62.
- Scopo – “Non è lo Scopo di ogni rivelazione…” pag. 25.
- “Secondo il principio della Rivelazione progressiva, ogni Manifestazione di Dio deve concedere alla gente del Suo Giorno…” pag. 25.
- “La Fede di Bahá’u’lláh deve essere considerata la fase finale di una serie di stadi…” pag. 107.
- Necessità di una Nuova Rivelazione, pag. 62; Avvento della Giustizia Divina, pagg. 18/22.
- Il Báb, pag. 25.
- Il rango del Báb, pagg. 63/65.
- Bahá’u’lláh e l’umanità diventata adulta, pagg. 163/165; Il Giorno Promesso, pagg. 51/56 (Il Vicario di Dio sulla terra).
- Il coronamento finale, pag. 167 e 117; Spigolature CXXIX, pagg. 306/312.
RELIGIONE
- “Vitalità della Fede in Dio… va spegnendosi…”, pagg. 182/185; Il Giorno Promesso, pagg. 80/90 (il crollo della ortodossia religiosa), ibidem, pagg. 118/121 (i tre falsi dei e le colonne indebolite della religione).
- Religione definita dai comunisti, pag. 184; Il Giorno Promesso, pagg. 62/65 (la nascita del bolscevismo).
- Definita da Bahá’u’lláh, pag. 189; Il Giorno Promesso, pagg. 124/126 (la religione e l’evoluzione sociale).
- Una religione mondiale, pagg. 200/206.
- Il principio fondamentale della verità religiosa, pagg. 59/62; Il Giorno Promesso, pagg. 113/118 (la continuità della rivelazione).
- Le Fonti dell’Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh, pagg. 4/10; Spigolature, XI (Tavola del Carmelo) e Tavole del Piano Divino.
- Caratteri peculiari dell’Ordine mondiale Bahá’í, pagg. 16/17; Il Giorno Promesso, pagg. 17/21 e 118/119; Appello alle Nazioni, pagg. 21/27.
- Il portavoce di Dio, pagg. 48/49.
REGNO UMANO
- Punizione Divina, pag. 206; Il Giorno Promesso, pagg. 11/14.
- Gli spasmi della morte d della rinascita, pagg. 168/170; Avvento della Giustizia Divina, pagg. 3/8.
- L’umanità diventa adulta, pag. 164.
- Il coronamento finale, pagg. 167/168.
- Universale fermento, pag. 171.
- Età di transizione, pagg. 172/173.
- Un mondo stanco di guerre, pagg. 30/32.
- Segni di un imminente caos, pagg. 32/34.
- Declini dei domini mortali, pagg. 56/58.
- Il crollo dell’Islam, pagg. 173/181; Il Giorno Promesso, pagg. 90/105 (la caduta del califfato, un monito a tutte le nazioni).
- Deterioramento delle Istituzioni cristiane, pagg. 181/188; Il Giorno Promesso, pagg. 105/112 (I Suoi messaggi ai prelati cristiani, Nazioni cristiane contro nazioni cristiane).
- Segni di decadenza morale, pagg. 188/191.
- Il collasso delle strutture politiche ed economiche, pagg. 191/194.
- Universale fermento, pag. 171.
- Impotenza della politica, pagg. 34/35; Il Giorno Promesso, pagg. 26/28 (i destinatari del messaggio); Avvento della Giustizia Divina, pagg. 83/84 (“dite: attente o genti di Bahá…”).
- Politica divina, pagg. 66/69; Il Giorno Promesso, pagg. 121/122 (Il disegno divino).
- Il fuoco del cimento, pagg. 46/48.
- Principi conduttori dell’Ordine Mondiale, pagg. 35/38; Il Giorno Promesso, pagg. 126/129 (una lealtà più vasta e comprensiva, un commonwealth mondiale).
- Il sorgere della civiltà mondiale, pagg. 161/163.
- Le sette luci di unità, pagg. 39/40; Il Giorno Promesso, pag. 125; Avvento della Giustizia Divina, pag. 16 (“… per mettere in grado una Fede dolorosamente provata…”).
- Processo integrativo, pagg. 165/167.
- Differenza tra Fede Bahá’í e organizzazioni ecclesiastiche, pagg. 18/22; Avvento della Giustizia Divina, pagg. 70/71.
- Contrasto con le religioni del passato, pagg. 58/59. L’Avvento della Giustizia Divina, pagg. 7/8.
- Un organismo vivo, pagg. 23/26.
- Uno stato supremo, pagg. 40/41.
- Il principio di Bahá’u’lláh della sicurezza collettiva, pagg. 194/198.
- Unità nella diversità, pagg. 43/45; Avvento della Giustizia Divina, pagg. 70/71.
- La meta dell’unità mondiale, pagg. 207/212; Il Giorno Promesso, pagg. 122/124 e 126/129 (grande età a venire; una lealtà più vasta e comprensiva, un commonwealth mondiale); Avvento della Giustizia Divina, pag. 16 (“… per mettere in grado una Fede dolorosamente provata…”).
- Federazione del genere umano, pagg. 45/46; Il Giorno Promesso, pagg. 126/129; Avvento della Giustizia Divina, pagg. 70/71.
- La Comunità del più Grande Nome, pagg. 198/200.
- Una religione mondiale, pagg. 200/206; Avvento della Giustizia Divina, pagg. 23/35 (requisiti spirituali).
- Assistenza Divina, pagg. 53/54; Avvento della Giustizia Divina, pagg. 73/74 (una saggezza in scrutabile, una volontà assolutamente irresistibile); pagg. 74/87 (L’Avvento del regno); pagg. 83/84 (Dite: Attente o genti di Baha’…), pagg. 85/86 (“Il movimento stesso da luogo a luogo…”).
- Effondersi della Grazia Divina, pagg. 65/66.
L’AMERICA E LA PIÙ GRANDE PACE – pagg. 71/97
Vedi:
- Avvento della Giustizia Divina, pagg. 8/15, La principale cittadella rimasta. XI° Epistola ai romani, 1/36, per similitudine di situazione.
Avvento della Giustizia Divina, pagg. 17/18 “La sua immancabile luce”.
Ibidem pagg. 35/42 “Il punto più scottante”.
Ibidem pagg. 42/46 “La loro duplice crociata”.
Ibidem pagg. 74/87 “L’Avvento del Regno”.
Tavole del Piano Divino, pagg. 50/57 “Condizioni per il raggiungimento del rango supremo di credenti.
Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh, pag. 117.
- Segni di un imminente caos, pag. 33, Il Giorno Promesso, pagg. 66/77.
- “… non offre forse…”, pag. 76.
- “… Le catastrofiche cadute di possenti…”, pag. 157; Il Giorno Promesso, pagg. 80/112.
- Età di transizione, pagg. 172/173.
- Il deteriorarsi delle istituzioni cristiane, pag. 187 (“… si può tracciare un perfetto parallelo…”).
- Il dramma più grande della storia spirituale del mondo, pag. 26.
- Il nostro diletto Tempio, pagg. 69/70.
- Il destino dell’America, Avvento della Giustizia Divina, pagg. 87/92.
LA DISPENSAZIONE DI BAHÁ’U’LLÁH
- Manifestazione suprema di Dio, pagg. 25, 64, 101, 104/106, 108/113, 123, 132, 134/135.
- Missione di Bahá’u’lláh, pagg. 3, 16, 41, 163.
- Titoli: Dio passa nel mondo, pagg. 94/96.
- Antica Bellezza, pagg. 116, 132, 135, 163, 168.
- Antico dei Giorni, pagg. 119, 121.
- Bellezza Benedetta, pagg. 131, 135, 168.
- Egli è colui che ha deliziato gli occhi di Dio, pag. 109.
- Desiderio del mondo, pag. 108.
- Grande annuncio, pag. 108.
- Il Più Grande Nome, pagg. 18, 73, 94, 104, 140, 163, 198.
Per altri titoli vedi indice analitico dello stesso Ordine Mondiale di Bahá’u’lláh.
- Il Bab presenta Bahá’u’lláh, pagg. 104/107, 25, 63/65.
- Il Bab anela al martirio, pag. 105.
- ‘Abdu’l-Bahá spiega il passo di Zoroastro in riferimento a Bahá’u’lláh, pag. 106.
- Cosa deve essere considerata la Fede di Bahá’u’lláh, pag. 107.
- Bahá’u’lláh presenta Se Stesso, pagg. 108/114.
- Bahá’u’lláh in riferimento alla Bibbia, pag. 109.
- Il Re dei Giorni (Importante per comprendere il periodo che stiamo vivendo), pagg. 111/112.
- Potere creativo di Bahá’u’lláh, pagg. 112, 114/115; Parole Celate dal persiano n.9.
- Mani della Causa, pag. 115 (passo interessante da leggersi alla luce degli avvenimenti già accaduti nella storia della Fede).
- ‘Abdu’l-Bahá presenta Bahá’u’lláh, pagg. 115/117.
- Grado del vero credente, pag. 117.
- Manifestazioni di Dio del futuro, pagg. 168/169; Spigolature, CLXV e CXXIX.
- Concetto di Dio nella Fede, pagg. 118/120.
- Manifestazioni di Dio, progressività della religione, pagg. 121/125.
- Rapporti tra Fede Bahá’í e altre religioni, pagg. 120/121.
- Concetto di Manifestazione Universale, Lezioni di San Giovanni d’Acri, pagg. 204/205; Foundation of World Unity, pag. 54; Unfolding Design, pagg. 406, 4448.
IL BAB
- Significato del Bab nell’Islam, Unfolding Design, pag. 426.
- Rango del Bab, pagg. 63/65, 126/132.
- Mistero della durata della Dispensazione del Bab, pag. 127.
- Bahá’u’lláh parla del Bab, pagg. 128/129.
- Carattere e influenza degli eroi e martiri Babi, pag. 128.
- Bahá’u’lláh accentua la sublimità del rango del Bab, pagg. 128/129.
- Tributo di Bahá’u’lláh al Bab, pag. 129.
- Il Bab dichiara il Suo rango, pagg. 129/130.
- ‘Abdu’l-Bahá parla del Bab, pagg. 129/130.
- ‘Abdu’l-Bahá chiarisce i rapporti fra le due Manifestazioni, pag. 131.
- Titoli del Bab:
- Antica Bellezza, pag. 165.
- Cristo Promesso,pag. 142.
- Grande Annuncio, pag. 129.
- Punto Primo, pag. 111, 129, 130, 141.
- Verbo, pag. 129.
Vedi anche “Dio passa nel mondo”, pagg. 56/58.
‘ABDU’L-BAHÁ
- Vedi Compilazione sul Patto.
- Attesta la Rivelazione di Bahá’u’lláh, pagg. 115/116, 133.
- Titoli: pagg. 136, 139, 153, 161.
- “Dio Passa nel Mondo”, pagg. 248, 249, 252.
- Architetto dell’Ordine Mondiale, pag. 153.
- Centro del Patto di Bahá’u’lláh, pagg. 35, 75, 91, 134, 136, 139, 140, 141, 146, 147, 148, 152, 162, 175.
- Mistero di Dio, pagg. 136, 139, 144.
- Non è una Manifestazione, pagg. 134, 140, 142.
- Funzione unica, pagg. 133, 144.
- Preghiera di Bahá’u’lláh per ‘Abdu’l-Bahá, pag. 138.
- Bahá’u’lláh presenta ‘Abdu’l-Bahá, pagg. 137/139.
- L’interprete, pagg. 135, 141.
- ‘Abdu’l-Bahá presenta Se Stesso, pagg. 134/136, 139.
- Shoghi Effendi parla di ‘Abdu’l-Bahá, pagg. 134/136, 139.
- Chi è ‘Abdu’l-Bahá, pagg. 142, 101/102, 133/134, 152.
AMMINISTRAZIONE
- Dio Passa nel Mondo, pagg. 334, 336/337.
- Carta del Nuovo Ordine Mondiale, pag. 144.
- Diverso da organizzazioni varie, pagg. 18/22, 145/147.
- Primi bagliori dove è possibile discernere l’Ordine Mondiale, pag. 147.
CUSTODE E CASA UNIVERSALE DI GIUSTIZIA
Caratteristiche dell’Ordine Amministrativo, pagg. 153/155.
CONCLUSIONI, pagg. 156/158.
Bibliografia
‘ABDU’L-BAHÁ : Lezioni di San Giovanni d’Acri (Le)
: Tavole del Piano Divino (Le)
: Foundations of World Unity
BAHÁ’U’LLÁH : Parole Celate (le)
: Spigolature dagli Scritti di …
SHOGHI EFFENDI : Appello alle Nazioni
: Avvento della Giustizia Divina (L’)
: Dio passa nel mondo
: Giorno promesso (il)
ALTRI : Compilazione sul Patto
: Nuovo Testamento
: Unfolding Design